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Cittadini che partecipano ai lavori del gruppo "Cuggiono Democratica"

Blog di Cuggiono Democratica

Il nostro impegno perché tutti i bimbi frequentino la scuola d’infanzia

Ad Arluno il sindaco rinuncia allo stipendio per pagare 2 insegnanti.

A Cuggiono l’Amministrazione non diffonde neppure le informazioni.

Come noto 21 bambini iscritti alla scuola d'infanzia quest'anno non hanno posto. Dopo aver raccolto 250 firme, fatto sollecitazioni, proposte, mozioni al Consiglio comunale e nonostante un’Amministrazione che non vuole occuparsi del problema, non ci siamo arresi. Anche se non siamo l’Amministrazione, ci siamo fatti noi carico di cercare una soluzione al problema perché è inaccettabile dire alle famiglie di arrangiarsi visto che non è obbligatorio andare a scuola.

Abbiamo contattato tutti i genitori dei bambini in lista d'attesa e organizzato un incontro, insieme a un comitato di genitori che si è costituito. Se l’Amministrazione si fosse rifiutata ancora, per rimediare un poco all'assenza della scuola d'infanzia, abbiamo organizzato la possibilità di uno spazio-bimbi con un educatore professionale, con associazioni e cooperative competenti, dei preventivi e con la disponibilità di un locale. Per cercare supporto e finanziamenti, abbiamo anche coinvolto una consigliera provinciale, Diana De Marchi, e incontrato l'assessore provinciale ai servizi sociali con cui abbiamo discusso le proposte e trovato interesse ad affrontare la problematica. Abbiamo fatto quello che dovrebbe fare un amministratore, perché questo serve. 

Nel frattempo alcuni genitori hanno trovato posto, a pagamento, in alcune scuole paritarie nei comuni limitrofi e così, riducendosi il numero dei bambini, la possibilità di una sezione di spazio-bimbi è risultata meno adatta. Abbiamo allora ricontattato circa 30 scuole d'infanzia nei paesi vicini perché nessuno restasse escluso. Sono tutte al completo, anzi con liste d'attesa. Una scuola paritaria di Turbigo, però, ha disponibilità di 5-7 posti. Siamo rimasti stupiti nel venire a sapere che già a giugno si era proposta all'Amministrazione cuggionese per ospitare i bambini con una convenzione col Comune di Cuggiono. Poi però nessuno l’ha più contattata. Dopo aver detto che non avrebbe fatto nulla, l'Amministrazione non si è attivata neppure per diffondere la disponibilità di posti ai genitori, alla ricerca di soluzioni; aspettava che glielo chiedessero…

 Perciò abbiamo presentato una mozione al Consiglio Comunale del 29 settembre, chiedendo l’impegno a un contributo economico per le famiglie costrette a spendere oltre 1500 euro l’anno per mandare il proprio figlio a scuola. La possibilità di finanziarlo c'è, come anche quella di dare un'opportunità a bambini e famiglie. 

Ma la maggioranza al completo e l’Amministrazione hanno votato contro, argomentando che in altri comuni ci sono liste d’attesa anche più lunghe. Quindi perché darsi pena? Si sentono a posto, con una serie di argomenti di chi cerca motivi per autogiustificarsi. Hanno ribadito che i bambini esclusi si devono arrangiare.

 

Della sensibilità a parole e dell’immobilismo dei fatti le famiglie non se ne fanno nulla! Stiamo parlando della scuola, non di un capriccioso passatempo per persone annoiate. 

Ora, davanti ai cittadini sono ormai evidenti due atteggiamenti molto diversi. Davanti ai problemi delle famiglie, questi amministratori cercano giustificazioni per non dover intervenire. Noi invece i problemi cerchiamo di risolverli comunque, se appena si può far qualcosa, moltiplicando impegno e servizio per sostenere le famiglie.

Non è una differenza da poco.

 In ogni caso servono soluzioni definitive per la carenza di posti alla scuola d’infanzia. E per ciò noi ci impegnamo. Lanciamo la proposta a chiunque voglia affrontare il problema, anche con privati, aziende, i comuni limitrofi e la Provincia.

Per noi la scuola e i bambini sono una priorità, il nostro futuro. 

Ad Arluno, sindaco e assessore hanno rinunciato allo stipendio per pagare due insegnati e assicurare così il servizio scolastico ai bambini esclusi

 (http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/09/12/sindaco-e-assessore-rinunciano-allo-stipendio-la-scuola-materna-di-arluno-adesso-puo-aprire/156948/): è un fulgido e lodevole esempio di cosa intendiamo e faremmo e che se c’è volontà i problemi si affrontano e risolvono, altrimenti si cercano scuse. La scuola va garantita sempre. Questi sono i valori e l’impegno noi vogliamo dare a Cuggiono. Non è una differenza da poco.

 

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