22 Novembre 2019
FATTI, DATI E VERITA' SULLA QUESTIONE DELL'ILLUMINAZIONE PUBBLICA
La sindaco Perletti pubblica sulla sua pagina Facebook un comunicato congiunto con l’Ass. Ottolini in cui dice che si è finalmente alle fasi finali dell’appalto per l'efficientamento della Pubblica Illuminazione a Cuggiono e Castelletto.
Siamo ben felici che Cuggiono avrà finalmente un'illuminazione e servizi all'avanguardia.
Viste però le evidenti e facilmente smascherabili malizie e falsità riportate nel comunicato, è doveroso precisare quanto segue:
progettazione e appalto sono stati realizzati dai tecnici dell’ufficio tecnico comunale e dallo studio incaricato che ringraziamo sentitamente;
l’Amministrazione di Cuggiono Democratica ha posto l’obiettivo, assegnato l’incarico di progettazione, approvato tutta la progettazione fino al progetto finale da appaltare e inviato domanda di finanziamento alla Regione.
L’unico contributo dell’Amministrazione attuale è stato di ritardare di due anni in modo ingiustificato (come sotto dimostrato dall'elenco degli atti assunti) la realizzazione, con strade male illuminate e spesso completamente al buio e facendo perdere ai Cuggionesi oltre 200 mila euro di mancati risparmi, come peraltro risulta documentato dai dati progettuali. Infatti non esistono delibere di Giunta a riguardo dopo il 13 Aprile 2017.
Scrivono Perletti e Ottolini: “Partendo dalle previsioni dell'amministrazione precedente, che ha iniziato il progetto, di realizzare l'intervento sul cosiddetto "lotto 1" ovvero sul 60 per cento delle pubbliche vie, siamo riusciti ad estenderlo a tutto il paese senza incrementare il costo per il cittadino.”
COME? I fatti veri e documentati sono i seguenti:
Il progetto era completo per tutto il territorio comunale, così da appaltare il Lotto 1 incentivando le aziende partecipanti a estendere l’intervento a tutto o parte del Lotto 2 su tutto il territorio comunale. Così è avvenuto ed è stato appaltato il Lotto 1 con possibilità di proporre estensioni sul progetto già esistente, quindi il merito non è da attribuire all’odierna Amministrazione.
Nel bando Lumen della Regione Lombardia del 16 Novembre 2016 si legge testualmente: “Potranno essere riconosciute unicamente le spese sostenute e debitamente quietanziate dal soggetto beneficiario nel periodo di eligibilità (dalla data di pubblicazione del bando al 31 dicembre 2020.
Quindi non è mai stato necessario appaltare i lavori solo dopo la definizione della graduatoria come hanno sempre ripetuto Perletti e Ottolini per nascondere la scelta di ritardare i lavori: I LAVORI POTEVANO COMUNQUE PARTIRE SUBITO!
Quanto si sarebbe risparmiato realizzando due anni prima l’intervento? Leggiamolo sul documento ufficiale del progetto che ha il Comune di Cuggiono circa l’analisi dell’intervento:
Complessivamente ogni anno i risparmi sono stimanti quindi in 114.630 €.
Perciò i Cuggionesi hanno così perso oltre 200.000 euro a causa dei ritardi di questa amministrazione, avendo in cambio strade buie e servizi tolti.
Intanto nel 2018 e 2019 il Comune ha speso per la rete di illuminazione pubblica: 159.419,48 per contratti di manutenzione, 19.519,30 per riparazioni varie, oltre a circa 350 mila euro per l'energia elettrica.
Perletti e Ottolini concludono il loro comunicato dicendo che “il nostro paese da troppo tempo è vittima di immobilismo e personalismi”. Infatti, evidentemente si riferiscono a loro stessi ed alla loro maggioranza, completamente incapace di amministrare.
Il gruppo Cuggiono Democratica