27 Gennaio 2021
La nostra comunità si prepara a celebrare il Giorno della Memoria, ricorrenza istituita con la legge n. 211 del 20 luglio 2000 dal Parlamento italiano che ha in tal modo aderito alla proposta internazionale di dichiarare il 27 gennaio come giornata in commemorazione delle vittime del popolo ebraico e di tutte le minoranze su cui si abbatté la barbarie del nazismo e del fascismo, e in onore di coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati dalla ferocia degli aguzzini.
Anche quest’anno sono in programma numerose iniziative che, in ottemperanza ai provvedimenti restrittivi legati all’emergenza sanitaria per la diffusione della sindrome da Covid-19, si svolgeranno però senza la presenza di pubblico.
Il palinsesto degli eventi, incontri, conferenze, letture, presentazioni di libri e webinar, si svolgerà interamente online, attraverso l’utilizzo di canali social e streaming. La biblioteca di Cuggiono ha predisposto una lista di consigli di lettura e visione sull'argomento spaziando tra classici, nuove pubblicazioni e letture per i più piccoli. È stata pubblicata la lista sul sito del Comune.Tutti i volumi e film indicati sono disponibili nel circuito di Fondazione per Leggere.
Potete trovare i link di tutti gli incontri online sul sito del Comune e sulla pagina ufficiale del Sindaco Giovanni Cucchetti di Cuggiono e Castelletto. https://www.facebook.com/Giovanni.Cucchetti.Sindaco.Di.Cuggiono
Se vogliamo sperare in un futuro migliore che non ci riporti a queste tragedie, dobbiamo ricordare e celebrare questa ricorrenza, condannando fermamente chi nega questi fatti e questa tragedia, o cerca di stravolgere la verità e la storia.
Gruppo Civico Cuggiono Democratica
Pubblichiamo qui di seguito il calendario degli eventi online e la lettera del Sindaco in occasione delle celebrazioni per il Giorno della Memoria:
Cuggiono 27 Gennaio 2021
PERCHE’ DOBBIAMO RICORDARE
L'Olocausto, il massacro di milioni di persone su base etnica, sessuale, politica e principalmente di uomini, donne e bambini ebrei a opera del regime nazista, rappresenta una delle pagine più buie dell'umanità.
Quando fu chiesto a Liliana Segre come definire il destino degli ebrei sotto il nazifascismo lei rispose "indifferenza". Fu l’indifferenza delle persone, della società, che permise a Hitler e Mussolini di compiere uno dei più grandi crimini dell'umanità.
In Italia tutto iniziò con le leggi razziali volute dal Duce nel 1938 a cui seguirono le persecuzioni. Gli ebrei vennero isolati, cacciati dal lavoro e dalle scuole, rinchiusi nei ghetti e poi deportati, perpetrando uno sterminio sistematico e di massa che i più alti funzionari civili e della polizia nazista chiamarono "La soluzione finale alla questione ebraica".
Ricordare queste vicende significa anche combattere l'indifferenza che permette e favorisce il ritorno delle organizzazioni fasciste e dei loro metodi intrisi di ideologia e violenza.
Ricordare quell'orrore, e farlo conoscere alle nuove generazioni è fondamentale, soprattutto in questi anni nei quali i negazionismi avanzano in modo pericoloso e nei quali non è stato cancellato l'odio verso le diversità religiose, etniche, sociali, sessuali.
Il 27 gennaio rappresenta un'occasione di riflessione su una storia che ci riguarda da vicino e questa deve essere anche una giornata della conoscenza, la conoscenza di cosa ha prodotto l'odio razziale. Ricordare vuol dire anche schierarsi con decisione contro ogni razzismo.
Mai come in questa occasione "ricordare" non è celebrare. In questa occasione lo scopo del ricordo è confermare la necessità di una presa di coscienza collettiva del fatto che l’uomo è stato capace di uno sterminio di massa di dimensioni enormi.
Giovanni Cucchetti Sindaco di Cuggiono e Castelletto